In questo articolo vi parlerĂ² della trasmissione economica Z-RACE + LTWOO A12 che ho avuto modo di acquistare e provare sulla mia nuova XC SP-Cycle SP-M05.
Da qualche tempo ormai avevo il desiderio di provare una trasmissione cinese.
E quale migliore occasione se non quella di montarla sul telaio da XC in carbonio che ho acquistato da Sp-Cycle? Se interessati qui trovate l’articolo in cui parlo della bici.
La Cina è un paese che produce molta componentistica per le biciclette ed esistono aziende che stanno alzando sempre piĂ¹ l’asticella sui loro prodotti. Alcuni di questi parrebbero offrire una buona qualitĂ a un prezzo molto contenuto. Potranno quindi rappresentare una valida alternativa ai marchi piĂ¹ noti?
Z-RACE + LTWOO A12 – INFORMAZIONI GENERALI
Decido così di acquistare da Aliexpress una trasmissione completa a 12 rapporti composta da comando e relativo deragliatore L-TWOO A12 insieme alla guarnitura e pacco pignoni Z-Race. Il costo per il gruppo completo è di appena 200 euro. A dir la verità il costo sarebbe stato inferiore ma dal momento che si sta acquistando dalla Cina bisogna considerare le spese di spedizione ed eventuali di sdoganamento.
All’anteriore ho scelto una corona da 32 denti abbinata a un pacco pignoni con dentatura 11-13-15-17-19-21-24-28-32-36-42-50 che offre una gamma di rapporti adeguata per un uso molto pedalato con qualche dislivello.
I pesi dei singoli componenti sono:
- Â comando e cavo 140g
-  deragliatore 285g  Â
- guarnitura completa 690g Â
-  pacco pignoni 575g
- catena 270g
Si arriva così ad ottenere una trasmissione dal peso di circa 1960 grammi.
IL GRUPPO – I COMPONENTI Z-RACE
La guarnitura Z-RACE Hardrock appare fin da subito robusta e ben rifinita.
Le pedivelle, come lo spider, sono in allumino lavorate al Cnc e hanno un’estetica molto gradevole, le tolleranze sono perfette e non ho riscontrato alcun difetto di verniciatura.
La guarnitura mutua l’architettura dal sistema DUB di Sram con la ghiera del precarico e la pedivella che si innesta sul perno tramite una vite; a renderla invece differente è il perno di soli 24 mm e l’interfaccia con profilo esagonale, soluzioni non condivise dalla casa americana.
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Lo spider, con giro bulloni da 104 (uno standard abbastanza superato), ha un offset di 6 mm adatto per mozzi non-Boost. Infatti una volta installata la guarnitura su un telaio con battuta da 148 mm la linea catena è di appena 49 mm (misurati) portando così la corona pericolosamente vicina ai foderi inferiori, tanto che li sfiora e addirittura va a toccarli durante l’uso.
Il venditore non ha esplicitato che la guarnitura fosse pensata per mozzi da 142 mm (non-Boost). Per ottenere la linea catena corretta ho sostituito l’intero blocco spider/corona con una corona Sram con offset +3 mm. La sostituzione è stata facile poichĂ© la guarnitura usa lo standard direct mount rendendola compatibile con molte corone sul mercato.
La cassetta del pacco pignoni invece usa una dentatura 11-50 ed è compatibile con i corpetti HG. Esiste anche la versione per corpetto XD che permette di avere i pignoni 10 e 52.
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COMANDO E CAMBIO LTWOO A12
Veniamo ora al fiore all’occhiello di questo gruppo: il deragliatore prodotto da L-TWOO e il suo comando.
Zuhai LTWOO Sport Technology Co.
Meglio nota come L-TWOO è un’azienda cinese nata nel 2016 che conta giĂ una vasta gamma di deragliatori e comandi nel suo arsenale, sia per gruppi strada che MTB, e che mira ad occupare un posto sempre maggiore nel mercato nazionale ed estero.
Il comando è il modello AT12, realizzato interamente in alluminio appare strutturalmente solido e ben fatto. Utilizza un rapporto di tiraggio cavo 1:1 e i trigger hanno una risposta pronta all’azionamento. Apprezzabile la fettuccia in gomma che sollevata rivela l’alloggiamento del cavo rendendo molto semplice la manutenzione.
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Di questo componente purtroppo non ho apprezzato la scarsa ergonomia dei grilletti.Â
Il grilletto superiore, che serve a richiamare la catena sui pignoni piĂ¹ piccoli, si aziona solo a spinta. Risulta quindi leggermente scomodo da azionare poichĂ© scompare sotto il manubrio e avrei preferito poterlo tirare verso di me facilitando il gesto, come permettono altri marchi.Â
Il grilletto inferiore invece risulta leggermente duro da spingere portando facilmente all’indolenzimento del pollice dopo alcuni utilizzi.
Questi che ho citato sono dei dettagli “trascurabili” se le cambiate avvengono con bassa frequenza come su un percorso pianeggiante, ma in contesti di sali e scendi potrebbe non piacere a tutti. In ogni caso il comando funziona bene e fa il suo dovere.
Il comando è solo una parte perché della trasmissione e il resto lo fa il deragliatore RD-A12-AT-G.
Sul lato estetico direi che ci sono pochi dubbi: è un prodotto che si fa subito notare.
Il quadrilatero in alluminio nero lucido con particolari oro fanno una piacevole accoppiata con la gabbia esterna in fibra di carbonio, una soluzione che non si vede spesso.
Il deragliatore ha i classici registri di fine corsa H, L e la regolazione del B-gap e, cosa molto strana, è sprovvisto di un sistema di tensionamento della catena (clutch), inseribile e modulabile come sui modelli Shimano e Microshift o visibile come sui modelli Sram.
Il deragliatore ha infatti una “durezza” giĂ Â impostata di fabbrica che mantiene la catena molto stabile quando ci si trova ad azionare il cambio marcia sullo sconnesso.
COME SI COMPORTA L-TWOO A12 IN AZIONE?
Avendo provato questa trasmissione cinese devo dire che si comporta piuttosto bene e non noto a primo impatto una grande differenza con altri gruppi. Chiaramente a trasmettere il feeling sono soprattutto il deragliatore e il comando L-TWOO, mentre la guarnitura e il pacco pignoni passano in sordina perché hanno un ruolo anonimo (ma se nulla scricchiola o si muove è un buon segno, no?).
Da possessore, riconosco subito la sensazione di cambiata che puĂ² ricordare vagamente un gruppo Sram.Â
In pianura la performance è molto buona e anche sullo sconnesso la catena rimane ben tesa senza troppe oscillazioni e assicura delle cambiate molto precise. Si puĂ² scalare marcia rapidamente se si preme grilletto inferiore fino in fondo, facendo saltare alla catena 4 pignoni alla volta.Â
In salita invece la questione è leggermente diversa. Ho notato che su pendenze dolci si riesce ad inserire bene le marce agili senza difficoltĂ . Mentre quando le pendenze si fanno piĂ¹ impegnative, forse complice la pedalata lenta e la cambiata leggermente in ritardo che non riesce ad accompagnare correttamente la catena, il deragliatore tende a “puntare”. Così se ci si ritrova ad affrontare un muro improvviso sarĂ meglio avere giĂ inserito un rapporto medio-agile altrimenti si potrebbe rischiare di perdere il pedale e bloccarsi. Chiaramente è impensabile poter far fare alla catena dei salti di rapporti molto ampi, ma in contesti alpini è un’eventualitĂ che potrebbe accadere piĂ¹ frequentemente di quel che si pensa.
Un altro difetto che ho riscontrato è che pedalando all’indietro, quando sono impegnati i pignoni piĂ¹ grandi, la catena potrebbe deragliare dopo mezzo giro. Una cosa non proprio piacevole se ci si trova in un punto tecnico della salita in cui serve riequilibrare il peso sui pedali per proseguire. Anche regolando la vite del B-gap non sono riuscito a risolvere il problema.
Comunque in generale posso dire che funziona meglio di quel che mi aspettassi, e dopo un po’ di pratica ho imparato a conoscerlo e assecondarlo.
LO CONSIGLIEREI?
Con alcune uscite all’attivo in cui ho provato questa trasmissione su diversi fondi e dislivelli devo dire che è un gruppo onesto, dal funzionamento abbastanza buono e dall’estetica davvero accattivante che non sfigura di certo.
Nulla perĂ² che faccia gridare al miracolo dato che esistono gruppi con caratteristiche superiori disponibili per cifre di poco piĂ¹ alte. Purtroppo l’importazione dalla Cina è fortemente penalizzata da dazi doganali e tempistiche elevate annullando di fatto il vantaggio che si avrebbe nell’acquisto di prodotti a un simile prezzo.
E’ una trasmissione che vedrei bene per equipaggiare bici da trekking o una MTB “muletto” il cui utilizzo prevede un uso meno agonistico in cui la precisione e completa affidabilitĂ contano molto meno. Tuttavia possederne uno si tratterebbe soprattutto di uno sfizio.
Ritengo importante menzionare il fatto che L-TWOO e Z-RACE sono aziende i cui prodotti sono ancora venduti esclusivamente in Cina pertanto per degli eventuali ricambi come comando, deragliatore e movimento centrale sarĂ necessario aspettare lunghi tempi di consegna (almeno 1 mese ) oltre a una maggiorazione del prezzo dovuta alla spedizione.Â
Ne vale quindi la pena per noi europei? Probabilmente no.
Se invece voleste anche voi sperimentare un gruppo “esotico” allora resterete piacevolmente sorpresi per il rapporto qualitĂ /prezzo che offre.
Se state cercando un prodotto dal funzionamento quasi perfetto e che abbia una facile reperibilità di ricambi ovviamente questo è meno indicato per i motivi sopra elencati.