Ferodo è una azienda leader mondiale nella produzione da materiali d’attrito. Noi di Rolling Bears abbiamo avuto la fortuna di provare per primi i loro dischi freno specifici per l’enduro e il Downhill.
FERODO: Chi è? Un po’ di storia
Ferodo (qui trovate il link alla loro storia) è una azienda inglese nata nel 1897 specializzata nella produzione di componenti di attrito.
Si tratta di un marchio storico, talmente importante e presente nell’immaginario collettivo da diventare sinonimo di pastiglia freno!
Nonostante le origini anglosassoni, fino al 1920 si chiamava Herbert Frood Company prendendo il nome del fondatore, Ferodo parla molto italiano: infatti una delle sedi è in Italia, precisamente a Mondovì in provincia di Cuneo!
La sede di Mondovì è dove vengono sviluppati i componenti di attrito ad utilizzo Race e dove, per l’appunto, nasce la linea per il ciclo.
IDEE CHIARE E POCHI FRONZOLI: per soddisfare tutte le esigenze non serve una gamma infinita!
Nonostante Ferodo sia un marchio antico quanto la bicicletta stessa, soltanto nel 2022 hanno iniziato ad affacciarsi alla Bike Industry.
La gamma FERODO si compone di tre tipologie di dischi freno e quattro tipologie di pastiglie e va a coprire tutti i “range” di utilizzo: dalla Bici da Strada al Downhill.
Partiamo dai… DISCHI!
I design dei dischi freno attualmente in produzione sono TZ-22, TZ-23 e TZ-24.
Il design TZ 22 è presente soltanto nelle misure 140-160mm sia centerlock che 6-bolts.
Anche il TZ-23 è presente con entrambi i formati di fissaggio più diffusi ma è prodotto anche in una versione a 4 fori compatibile con alcuni mozzi con cambio integrato presenti sul mercato.
Una caratteristica particolare del disco TZ-23 è la grande versatilità:
fino a 180mm è fornito in una versione con spessore da 1,8mm compatibile quindi per uso BDC, Gravel e XC.
Dai 180mm in su è presente la versione da 2mm più orientata all’uso Trail, All Mountain ed Ebike (per cui è prodotto un enorme rotore da ben 220mm di diametro disponibile solo nella versione 6-bolts).
I dischi TZ-24, quelli che noi abbiamo avuto in prova, sono disponibili attualmente nella versione a 6 fori ma sappiamo per certo che è in fase di sviluppo anche una versione centerlock
I diametri 140 e 160 sono da 1,8mm di spessore e sono quindi compatibili con uso strada e gravel (nonostante la vocazione di questo disco NON è la leggerezza ma ci arriveremo tra poco).
I diametri invece 180, 203 e 220 sono con uno spessore di 2mm.
E… I Ferodo?
Le pastiglie freno sono prodotte in quattro versioni:
- Strada contraddistinta dalla sigla FS
- All Round contraddistinta dalla sigla FM
- E-BIKE contraddistinta dalla sigla FE
- RACING con sigla FR
Le pastiglie Strada e All Round sono con una composizione in resina (chiamata “high performance resin”) e differiscono l’una dall’altra per le percentuali interne dei singoli composti. La pastiglia Racing e la versione per E-bike sono in composito “Mid-Metallic” (cioè, con la presenza di fibre metalliche).
Ovviamente la composizione chimica e le percentuali di ogni singolo elemento è una “ricetta segreta” conservata con cura (un p’ come la ricetta della CocaCola)!
COSA ABBIAMO AVUTO IN PROVA DA FERODO!
Noi di Rolling Bears ci siamo interfacciati con Ferodo al Riva Bike Festival e abbiamo iniziato a lavorare al video che vedete qui sotto soltanto a fine luglio quando ci arrivò un bello scatolone.
All’interno abbiamo trovato due coppie di dischi freno TZ-24 e un bel po’ di pastiglie in mescola Racing ed E-bike compatibili con gli impianti che avevamo a disposizione: un Formula CURA4, un Formula CURA2 e degli Shimano XT 8120.
La prima cosa che abbiamo notato è stata la qualità generale della costruzione dei dischi.
Realizzati interamente in acciaio inossidabile, con lo spider colorato di nero, la pista frenante che presenta una distribuzione dei fori molto uniforme e un bordo esterno lievemente dentato. Il rapporto “Pieni/Vuoti” che ricorda vagamente alcuni dischi freno delle moto con molti fori di ventilazione “piccoli” ed equamente distribuiti.
QUALITA COSTRUTTIVA, NORME E… ROBE DA NERD!
FERODO TZ-24: c’è di più di quel che sembra
Partendo dai dischi freno l’altezza della pista frenante del disco freno FERODO TZ-24 è maggiore rispetto la concorrenza: infatti misura ben 18mm, 6 in più rispetto la media dei competitors!
Anche le razze sono decisamente oversize.
Il materiale costruttivo è acciaio con pista frenante AISI 420 ad alto tenore di carbonio, che garantisce una durezza di HRC35 sulla scala Rockwell per tutta la vita utile del disco.
Lo spessore di 2mm rende il disco Ferodo TZ-24 compatibile con tutti gli impianti frenanti MTB in commercio, ciò nonostante a differenza di altri prodotti sul mercato con spessore uguale è in grado di arrivare ad uno spessore minimo di 1,5mm garantendo comunque ottime prestazioni.
La finitura della pista frenante leggermente smerigliata conferisce al disco un’ottima capacità di attrito fin dai primi metri, una caratteristica che sicuramente chi pratica competizioni “gravity” apprezzerà sicuramente.
Il peso si attesta intorno ai 215gr per il disco da 203mm, leggermente sopra la media.
Qualche dettaglio della pista frenante.
Non c’è disco senza Ferodo! Come sono fatte le pastiglie?
La pastiglia è una componente “semplice” che però nasconde molta chimica.
Ferodo lo sa bene e sa molto bene che, che se ne dica, il mondo del ciclo ha esigenze molto specifiche a seconda della disciplina.
Per questo motivo ha deciso non puntare sulle mescole sinterizzate che chiedono una temperatura di esercizio in generale più alta e quindi sacrificano in parte le prestazioni nella prima fase di frenata e in condizioni avverse.
Le mescole All Round, Strada ed E-Bike sono omologate ECE R-90, una omologazione motoristica che garantisce quindi un livello qualitativo e di controllo molto alto.
Sul mercato ciclo ci sono solo pochi altri produttori di pastiglie aftermarket ad avere questa omologazione.
La pastiglia Racing invece non è omologata ECE R-90 ma è pensata per l’utilizzo più votato alla prestazione e meno alla durata.
Durante la prova (clicca qui per vederla su YouTube oppure scorri più in basso) però ci ha molto impressionato in positivo anche per quanto riguarda la resistenza all’usira.
Tant’è che il consumo della pastiglia è stato inferiore rispetto ad altre di concorrenza.
Addirittura la pastiglia Ferodo Racing è stata in grado di sopportare stress maggiori senza però presentare vetrificazioni o segni particolari.
Comunque, questa mescola è pensata principalmente per impianti frenanti ad uso Off-Road.
TUTTO BELLO FUORI DALLA SCATOLA, MA COME VANNO I PRODOTTI FERODO?
Una volta installati i prodotti Ferodo e fatto un minimo di rodaggio, ci siamo subito buttati a capofitto sui sentieri.
La prima cosa che abbiamo notato è che, indipendentemente dall’impianto frenante, la modulazione del freno e la stabilità di funzionamento sono cambiati drasticamente.
Il freno risulta più predittivo e più costante durante l’utilizzo permettendo quindi una gestione migliore della frenata.
Ciò però non comporta una riduzione della potenza sprigionata dall’impianto idraulico che sia sul Formula CURA4 che sul Shimano XT 8120 non è sicuramente poca!
Sotto questo aspetto la pastiglia Race si è rivelata un prodotto molto interessante in grado di garantire un’ottima prestazione sin dal primo tocco delle dita sulla leva.
Ovviamente il meglio di sé lo esprime quando l’impianto entra in temperatura garantendo un ottimo mordente.
La pastiglia da E-Bike è stata invece una autentica sorpresa:
Tendenzialmente la mescola dura rende questa tipologia di “Ferodi” perfetti per chi cerca una pastiglia in grado di durare di più nel tempo.
Allo stesso tempo le pastiglie da E-Bike sono pensate per sopportare i tempi di frenata maggiori necessari a rallentare i kili di “sovrappeso” che questo genere di MTB si portano dietro.
Di contro però spesso si “sacrifica” la prestazione a freddo con l’intento di ridurre il rischio di “fading” a caldo.
Va da sé che, questo genere di pastiglia, su un disco da 180mm al posteriore di una Hardtail non ha minimamente il genere di stress per cui è stato pensato.
Ciò nonostante il feeling e il controllo della frenata sono ottimi e il funzionamento anche a freddo rende queste pastiglie un vero e proprio compromesso per chi cerca una soluzione intermedia che garantisca prestazioni, comfort e durata.
Bisogna però fare delle precisazioni: Non abbiamo provato i Ferodo sul bagnato!
Le condizioni metereologiche prettamente estive non ci hanno permesso di maturare un’opinione in condizioni di fango e bagnato, per questo motivo aspettiamo per dare un parere sotto questo aspetto!
In ogni caso ci siamo messi d’impegno per portare al limite i prodotti Ferodo come puoi vedere nel video qui sotto!
FERODO FATNASTICI E DOVE TROVARLI!
Venendo al punto più interessante: quanto costano?
Per quanto riguarda le pastiglie freno il prezzo di listino per le mescole All Round, E-bike e Strada si aggira intorno ai 17-18 euro con delle variazioni che dipendono dalla forma della pastiglia.
Per quanto riguarda la pastiglia Racing invece il prezzo è intorno ai 30 euro a seconda della compatibilità con il proprio impianto.
Il disco freno TZ-24 invece ha un prezzo al pubblico che si dovrebbe attestare intorno ai 50 euro.
Ferodo offre sul loro sito un ottimo catalogo interattivo ( link qui) in cui inserire il codice della propria pastiglia (originale, ferodo o di concorrenza) o del proprio impianto frenante o le dimensioni per risalire al loro codice prodotto.
Questo catalogo è lo stesso utilizzato anche per auto e moto e che molti appassionati dei motori conoscono bene.
La distribuzione dei prodotti Ferodo per l’Italia è affidata a RMS e ciò significa che molto facilmente se vi affidate a una ciclofficina o a una rivendita molto attrezzata riuscirete ad avere il vostro ricambio.
Bisogna precisare però che al momento ne RMS per la distribuzione italiana, ne i principali store online europei hanno a catalogo o in vendita il disco TZ-24.
Essendo Ferodo entrata nel mercato ciclo da poco più di un anno, la distribuzione dei prodotti è in piena fase di sviluppo grazie all’impegno dei suoi distributori ed alla presenza costante ai principali eventi del settore a livello italiano ed internazionale.
Per tale motivo ci sentiamo molto fortunati ad aver avuto la possibilità di provare questi prodotti e poterne apprezzare la qualità con la speranza che si susciti un po’ di interesse intorno a un prodotto che comunque parla un po’ italiano.
Per qualsiasi informazione e approfondimenti, vi invitiamo come sempre a guardare il loro sito.
www.ferodoracing.com
Hanno anche aperto una pagina Instagram (clicca @ferodobicycle) dedicata al settore ciclo in cui potete vedere tutti gli aggiornamenti sui loro prodotti e gli atleti che hanno scelto Ferodo sui campi gara! Vi consigliamo di seguirli.